Tribettare ad arte dopo un raise e un call: lo squeeze è una mossa che non può mancare dal bagaglio tecnico di un pokerista che tale vuole definirsi.
Esaltata già da Dan Harrington per le difficoltà in cui mette original raiser, e per la relativa certezza che offre che il flatter foldi dopo il fold di original raiser, anche lo squeeze è una mossa che si è evoluta nel tempo.
Per metterla a fuoco allo stato attuale ci rifacciamo a coach Benjamin Rolle: a seguire trovate le sue indicazioni e i suoi range per andare in squeeze.
Il range
Come sua abitudine il tedesco parte da un esempio concreto. Dopo l’apertura x2 di hijack e il flat di cutoff, hero da bottone deve decidere che fare con 44x di stack effettivo e Q♠8♠.
Dando lo spot in pasto a un solver, Rolle stabilisce che hero deve tribettare a 9.25bb con il 6,1% delle mani. Nella chart il range di tribet è indicato con colore rosso, mentre gli all-in sono in arancione e i call in verde.
Q♠9♠ è una chiara tribet quindi, mentre Q8s è un fold. Rolle aggiunge che coppia di otto e coppia di nove sono dei tribet/call perché uno degli avversari potrebbe andare all-in con una coppia bassa, visto che in quelle posizioni i range possono essere ben larghi.
Ma se conoscete Rolle tanto così dovreste già sapere che la chart del solver è solo il punto di partenza di partenza per gli adattamenti del caso alle reali situazioni di gioco, che si discostano dal mondo ideale della teoria pura in modo anche sensibile.
Squeezare contro regular
Contro gli specialisti della disciplina, ai low e mid stakes, Rolle manterrebbe una linea ancora più aggressiva rispetto alla chart in alto
Andrei in tribet con tutti gli assi suited e qualche suited brutto come Kx e Q8, che quindi tribetterei a differenza di quanto dice il solver.
Il tedesco aggiunge che anche agli high stakes manterrebbe un range simile, visto che da analisi della popolazione sui suoi database ha rilevato che il field over-folda in queste situazioni di gioco.
Essere molto aggressivi paga. Credo di deviare dalla teoria se blockero asso o se ho un po’ di giocabilità postflop. Giocherei quindi mani come Q8s, K8s e gli assi suited più bassi.
Squeezare contro fish
Contro i giocatori ‘for fun’, invece, Rolle tende a serrare i ranghi.
Se l’avversario è un giocatore ricreativo controrilancio JJ+, AQ+, forse TT+. Nient’altro. Non bluffo mai, è così semplice.
Un ultimo consiglio del coach tedesco riguarda le mani con cui chiamare.
Coppie basse e suited connectors più bassi come 65s o 76s sono dei call. Chiamiamo perché non blockerano mani come K7s, Q7s o A7s e noi vogliamo squeezare con qualcosa che blockeri mani forti. Con 76s blockeriamo solamente i bluff o mani con cui il nostro avversario è in raise-fold.