Eric Persson e Daniel Negreanu sono i nuovi grandi protagonisti della scena high stakes negli Stati Uniti. Il canadese, in attesa di entrare in scena in maniera prepotente nella prossima edizione delle World Series of Poker, ha deciso di divertirsi a sfidare alcuni specialisti del cash game. Tra questi c’è il grinder americano, il quale ha ingaggiato un vero e proprio duello con D-Negs in queste ultime settimane.
Non solo il testa a testa giocato nello scorso episodio, il primo della nuova stagione di High Stakes Duel. Ma nella scorsa sessione targata High Stakes Poker Persson e Negreanu si sono affrontati senza esclusione di colpi. Dei colpi come quello che stiamo per analizzare, in cui KidPoker ha sfoderato ancora una volta le sue ottime doti di lettura delle mani.
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Eric Persson e un river fortunato
Situazione: cash game livelli 200/400/400 dollari
Preflop: Negreanu spilla A♦Q♥ da early position e rilancia a 2.000 dollari. Fanno call anche Lamb con A♣Q♠da middle position e Choi con 4♥4♠da bottone. Persson, che aveva fatto straddle, spilla J♦5♦ e completa. Il pot sale a quota 9.000 dollari.
Flop Q♦3♥K♣ gratis per tutti e quattro.
Turn: 2♦ – Lamb decide di uscire in puntata per 6.000 dollari. Vanno al call sia Choi che Persson, mentre Negreanu rilancia a 26.000 dollari. Lamb e Choi decidono di passare, Persson fa ancora call. Il pot sale a quota 73.000 dollari.
River: 9♦ – Persson mette subito ai resti Negreanu. Il canadese prova a ottenere informazioni dal rivale, poi chiede un minuto extra al dealer. Dopo una riflessione che supera i 4 minuti, decide di foldare.
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La mano in sé è andata come ci si poteva aspettare che andasse. La doppia overcard al flop ha bloccato sul nascere Choi che giocava in posizione. Così prima Lamb e poi Negreanu hanno cercato di dare azione al turn, trovando in Eric Persson un giocatore credibile.
Il board ha consentito allo statunitense di tuffarsi nella mischia. Poi l’action del canadese ha fatto sì che si arrivasse all’obiettivo prefissato, ovvero giocare il river in heads up e non in multi-way. Bravo è stato D-Negs a limitare i danni, anche grazie all’istant shove da parte di Persson. Probabilmente Eric ha perso un po’ di valore al river, ma non pretendiamo dei thinking process troppo fini da parte sua.