Non dobbiamo mai giocare sovrappensiero, ma sempre concentrati e pronti al nostro A-Game!
Per questo motivo può essere utile una check-list di domande da farsi a ogni singola mano di poker che giochiamo. Sei d’accordo o ne hai altre da suggerire?
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Chi ha range e nut advantage?
Di range advantage e nut avantage abbiamo parlato approfonditamente qui. Sono due concetti importantissimi da sapere ad ogni mano in cui siamo protagonisti.
Per iper-semplificare, possiamo dire che il range advantage indica quale giocatore dovrebbe più probabilmente puntare, quindi maggiore è il vantaggio di range del giocatore IP, più spesso lui potrà c-bettare e meno spesso il giocatore OOP potrà donkare.
Viceversa se il range advantage è più risicato o addirittura avvantaggia il giocatore OOP, quest’ultimo potrà andare in lead più frequentemente, e l’avversario checkerà back più spesso.
Il nut advantage invece consente di utilizzare profittevolmente size più elevate, perché indica chi dei due giocatori ha più mani forti su un determinato board.
Insieme, questi due fattori mostrano, in linea teorica, quanto e con che frequenza dovremo puntare.
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Stack to Pot Ratio
Lo Stack to Pot Ratio ci può mostrare quanto forte dovrà essere la nostra mano per permetterci di giocarci tutto, il che influenza la nostra strategia dalla A alla Z.
Per esempio con un SPR più alto potremo giocare un range più elevato di mani, 3-bettare e 4-bettare più spesso e anche se e quando pot controllare o giocare in maniera più aggressiva.
Per capire questo concetto ci basta pensare alla differenza che c’è tra un all in di 100bb e un all in di 10bb, e i range con cui chiameremmo in entrambi i casi.
Heads-Up o Multiway?
Grazie all’avvento dei solver, la cultura del gioco oggi ruota per lo più attorno agli scenari heads-up, ma quando i giocatori coinvolti sono più di due, la nostra strategia ottimale cambierà drasticamente.
Più giocatori ci sono, più è probabile che uno di loro abbia una mano fortissima, e contemporaneamente più vulnerabile visto che le percentuali degli avversari, sommate, spesso saranno pericolose.
Basta pensare a un AA, che contro una mano random gioca all’85%, mentre contro due range casuali scende al 73%!
Il risultato? Se siamo coinvolti in un multiway dovremo essere un po’ più cauti, bluffare di meno e aggredire di meno.
Inoltre è più difficile considerare il valore della posizione relativa: siamo IP, OOP o qualche via di mezzo? Quanta gente parla prima e dopo di noi?
Ovviamente non vuol dire che non blufferemo mai o non punteremo mai, anzi! Però dovremo pensarci due volte e valutare sempre bene i pro e i contro delle nostre decisioni.
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