Il 1 ottobre è già nella storia del poker italiano come il giorno dei due braccialetti World Series Of Poker Europe.
Vediamo le mani decisive per il trionfo di Alessandro Pichierri al 25.000€ GGMillion€ WSOPE.
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L’ingresso in tardiva
Al torneo dal buy-in più alto di questa edizione WSOP Europe, Alessandro Pichierri entra in gioco sul filo della tardiva, al secondo livello del day 2, quando il mezzo milione di chips di starting stack equivale a 20bb.
Dopo aver lasciato un po’ di chips a Orpen Kisacikoglu chiamando con K♦8♦ da big blind il rilancio del turco, e poi la sua bet su flop [Pcn]JdTh7h[/pcn] prima di foldare sul 5♥ turn, Pichierri sale a 630 mila chips chiamando da big blind con K♥Q♠ l’openpush di 9bb di Jacob Amsellem da cutoff. Il francese gira K♠J♥ e su board liscio è player out.
Alessandro supera poi le 700 mila chips contro Kristen Foxen chiamando due strade 10♠10♥ su board Q♥4♣4♠7♦A♣, prima di andare a showdown con un doppio check al river. La statunitense ha underpair 6♠6♣.
Al livello successivo Pichierri supera il milione di chips grazie a una doppia coppia in 3-way. A quello immediatamente successivo Alessandro elimina Simone Andrian in un all-in preflop “fratricida” (A♠K♠>A♣J♠) e sale a 1,6 milioni di chips.
L’approdo al tavolo finale
Di lì a poco arriva il tavolo finale dove Pichierri si presenta con 1,3 milioni di chips pari a 26bb che gli valgono la sesta posizione del chipcount.
A 8 left Alessandro spilla coppia di assi ed elimina nientemeno che Viktor ‘Isildur1’ Blom con coppia di donne. A questo punto l’azzurro ha 2,5 milioni di chips a t60k ma al rientro dalla pausa dopo lo scoppio della bolla, su blinds 50k/100k, Pichierri scende a 18bb dopo una mano contro Alex Foxen.
L’azzurro apre x2 10♠J♣ ricevendo i call di Foxen da cutoff con K♠J♠ e di Tsoukernik da big blind con 10♥9♠.
Su flop 5♠2♠2♥ Pichierri prosegue 280k ricevendo il call del solo Foxen.
Sul J♥ turn la action va in doppio check al river, che è un K♣ su cui Alessandro punta 450k e poi mette sotto sul raise di Foxen che di fatto lo mette all-in.
Si scrive Leon, si legge bancomat
Limitato dallo stack short, dopo l’eliminazione di Sirzat Hissou in sesta posizione arriva probabilmente la vera svolta del torneo di Pichierri, che in rapida successione trova due raddoppi contro il munifico Leon Tsoukernik.
Nel primo raddoppio Ale apre x2 K♣9♣ da utg e riceve il call dell’ex proprietario del casinò Kings da big blind con K♠5♠. Il ceco leada 400k su flop K♥J♥4♦ e poi chiama per 570k il push di Pichierri, che sul runout A♣3♣ raddoppia portandosi a due milioni e mezzo di stack, pari a 25bb.
Due mani dopo, sull’open-overpush per 48bb da bottone di Leon Tsoukernik, Pichierri spilla A♣Q♣ da big blind e chiama: su board 8♠7♥4♠7♦3♥ l’azzurro sale a 4,8 milioni per la seconda posizione di un count che vede Alex Foxen in solitaria a 9,1 milioni.
Tsoukernik fa poi in tempo a eliminare con coppia di assi il norvegese Tom-Aksel Bedell in quinta posizione prima di dire addio ai sogni di bracciale con una bella coppia di donne che si rivela un cooler alla luce della coppia di re di Alex Foxen, che inizia il tre left con più di undici milioni di chips mentre Pichierri e lo svizzero Salih Atac sono pressoché appaiati a quattro milioni.
L’herocall mancato
Pichierri ricuce lo strappo grazie a un triplice call sulla action aggressiva di Foxen: l’azzurro chiama con A♦7♣ su A♣J♦10♦J♠5♠ e si porta a 6,6 milioni contro i quasi nove milioni dello statunitense che in questa mano aveva 9♦6♦.
Poco dopo Foxen si vendica portando l’azzurro a mettere sotto il punto migliore. Ma sarebbe stato un herocall da annali del poker. A t160k in blind war PIchierri completa K♠10♦ small to big e poi chiama il raise di Foxen dimensionato a 520k.
L’americano ha Q♣7♠ e su board 9♣9♥2♦3♣J♣ betta 300k al flop e 1,1M al turn ricevendo i call di Alessandro, prima che l’azzurro foldi sulla third barrel dimensionata a 2,4 milioni.
Prima dell’ulteriore level-up però Pichierri si vendica parzialmente sullo statunitense scoppiando i suoi jack con un A♦6♦ su board A♠Q♣9♠7♠4♠.
Al rientro dalla pausa Foxen elimina Atac ed è tempo di testa a testa per la vittoria.
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L’heads-up
L’heads-up inizia con Foxen in vantaggio di quattro a uno su Pichierri, ma già alla primissima mano della battaglia per il bracciale Alessandro trova il raddoppio in coinflip.
Con 8♠8♦ l’azzurro limp-chiama da bottone/small blind per 19bb il push di Foxen da big blind. Lo statunitense gira A♣9♦ e su board K♣K♠J♥4♣6♦ Pichierri sale a 7,8 milioni con Foxen che scende a undici milioni.
In due mani consecutive in cui Foxen folda postflop Pichierri completa il sorpasso e poi prende il largo. Foxen non lo riprenderà più. Nella mano della vittoria Pichierri rilancia preflop coppia di donne sul complete avversario e poi tribet-chiama dopo aver cbettato su flop 10♥6♣3♣.
Foxen gira Q♣10♦, turn e river sono bianchi e per Ale è il secondo bracciale WSOPE oltre a una moneta di oltre 335 mila euro!