Torna in funzione la sala dei tornei di poker del circolo Prestige di Prato, messa sotto sequestro dalla Magistratura lo scorso marzo dopo un blitz seguito a un servizio del programma televisivo “Le Iene”.
A divulgare la notizia sui social è stato il circolo stesso che ha anche anticipato che dal prossimo 5 agosto ripartirà l’offerta di tornei di poker.
Il post su Facebook
Il messaggio è stato pubblicato sulla pagina Facebook del Circolo stanotte:
…GRANDE RIAPERTURA DELLA NOSTRA SALA!Cari amici, siamo felici di annunciare che la nostra sala riaprirà dal 05 Agosto con una settimana piena di eventi emozionanti!Stay tuned… Info coming soon!
Cosa ha detto il Legale del Prestige
L’avvocato Ripamonti, difensore del Prestige di Prato insieme alla collega Sabrina Serroni, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al portale Jamma:
Accogliamo con soddisfazione il provvedimento con cui il GIP ha disposto la restituzione della sala dedicata. Abbiamo, del resto, fornito relativamente a tale pratica di gioco tutti i chiarimenti e documenti idonei a dimostrarne la piena regolarità . Del resto, già nel 2011, avevo avuto modo di porre la questione circa la legittimità di tali tornei all’attenzione della magistratura pratese che, con decreto di archiviazione in favore dei nostri assistiti, aveva affermato in modo chiaro e netto come i tornei di poker costituissero formula ludica pienamente legittima e non riconducibile al reato di esercizio del gioco d’azzardo e da allora Prestige Poker ha tenuto sistematicamente detti tornei, fornendo occasioni di aggregazione, sport e svago, divenendo una delle realtà più importanti a livello nazionale del settore. Alla luce della attuale situazione normativa, immutata rispetto al 2011, detto decreto di archiviazione ha trovato condivisione, nei contenuti di merito, anche nel procedimento odierno.
Gli altri giochi
Come si capisce dalle parole dell’avvocato, il dissequestro riguarda la sola sala del circolo dedicata ai tornei di poker sportivo. Del resto in Italia già da anni c’è una Giurisprudenza consolidata che stabilisce la liceità dei tornei di poker a buy-in basso e senza re-entry.
Il discorso invece cambia notevolmente per quanto riguarda l’ offerta di giochi da casinò e di poker in modalità cash game contestata al Circolo dalla Questura.
Secondo Andrea Belelli, Vice Questore aggiunto della Squadra Mobile di Prato, durante il blitz sarebbero emerse situazioni di carte e di gioco con i soldi direttamente sul tavolo. L’operazione portò a 17 denunce e 51 giocatori identificati oltre al sequestro dei locali e di 125 mila euro in contanti rinvenuti nella cassaforte del Circolo.
È tutto da vedere, però, se i filmati delle Iene saranno considerati prove valide in aula di Tribunale.