Si compie un altro step importante nel lungo viaggio del Main Event delle World Series of Poker 2022. Si è giocato infatti anche il Day 2D, che come ci si poteva aspettare è stato anche quelo più affollato in base alle presenze nel Day 1D. Una giornata molto intensa ma che ci ha regalato la presenza di grandi campioni, sui quali spicca senza dubbio Bryn Kenney.
Il campione americano era anche uno dei big più attesi alla vigilia di queste WSOP. Soprattutto per le pesanti accuse ricevute nei giorni che hanno preceduto lo start, tra cheating online e coinvolgimento di altre persone in presunti loschi affari. Ma come tutti i campioni anche Bryn ha deciso di rispondere con i fatti. Nello specifico, con un Day 2D ai limiti della perfezione.
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Bryn Kenney brilla nel Day 2D
Partiamo dai numeri, che sono quelli che interessano sempre agli appassionati. Con le late registration previste nei primi due livelli di giornata, il computo generale delle entries si attesta sulle 8.663 persone. Il record all time del 2006, con 8.773 registrati, resisterà dunque per un altro anno. Sono – in base alla prima stima – 1.757 i giocatori rimasti in corsa alla fine del Day 2D. Ciò vuol dire che, dopo i 1.262 superstiti di ieri, domani torneranno in gioco poco più di 3.000 players nel Day 3.
E come abbiamo già scritto è Bryn Kenney la stella più brillante del firmamento. Il fenomeno americano ha concluso la giornata al quarto posto, imbustando 665.000 chips. Davanti a lui solo tre giocatori, ovvero Muhammad Abdel Rahim, Marsel Backa e Ryan Torgersen. Nessuno di loro ha però raggiunto la quota del milione, dunque sarà Gavin Munroe il chipleader generale domani.
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Il migliore degli italiani è Dario Sammartino, che ripartirà domani da 215.000 chips. Passa il turno anche il noto giornalista Riccardo Trevisani (162.000), con lui anche Marco D’Amico (162.000), Antonio Lievano (134.000), Giovanni Petroni (125.000), Enrico Mosca (125.000), Alessandro Mura (101.500), Max Pescatori (70.500), Luigi Torquato (60.500) e Luca Venuto (44.500).
Sono invece 530 i giocatori che superano il Day 1B nel One More for One Drop. Andre Cohen comanda con 456.000 chips davanti a Dylan Cechowski e Damian Kucharski. Stando al chipcount ufficiale delle WSOP Fiodor Martino è il miglior italiano con 151.000 gettoni messi in busta.
Infine Walter Treccarichi cerca gloria nell’evento Razz da 1.500 dollari. Il catanese sfiora la Top 20 del chipcount in un Day 1 che ha visti 383 entries e 123 superstiti.