È tanta la carne al fuoco presente alle WSOP 2022, al di là di un Main Event che corre veloce verso il suo epilogo. Mentre si è concluso il Day 6 del torneo più importante tra quelli presenti in schedule, infatti, ci sono altri appuntamenti in corso. Tra questi, almeno per i nostri colori, spicca il Razz Championship in cui brilla la stella di Max Pescatori.
Il Pirata milanese è in pienissima corsa dopo la fine del Day 1 di questo torneo, in cui non mancano di certo le stelle di prim’ordine. Nel frattempo si è concluso il Poker Hall of Fame Bounty, in cui c’è stato un epilogo non del tutto previsto. Andiamo a vedere più nel complesso come si sono svolte le cose questa notte tra il Bally’s e il Paris di Las Vegas.
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Pescatori brilla nel Razz Championship
E partiamo proprio dal Razz Championship da 10.000 dollari, in cui si sono radunati 125 giocatori dopo la fine del Day 1. William Kakon comanda nel chipcount davanti ad Hal Rotholz e Brian Hastings. Messo molto bene anche Daniel Negreanu che è quinto nel count, mentre un po’ più indietro troviamo anche Felipe Ramos, David Benyamin e Chris Moneymaker.
Quanto a Pescatori, il suo è il 27° stack sui 59 ancora in gioco. Saranno 144.000 le chips che porterà al suo posto questa sera per il Day 2, in un evento che ha visto il superamento del milione di dollari di montepremi. Tra i presenti a fine Day 1 anche il brasiliano Yuri Dzivielevski, presente in late stage anche al Poker Hall of Fame Bounty.
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Proprio a proposito di questo evento, a vincerlo è stato Jinho Hong. Il giocatore proveniente dalla Corea del Sud ha vinto un heads up tutto asiatico contro il thailandese Punnat Punsri. Quanto a Dzivielevski, per lui c’è un sesto posto da annoverare.
Alon Messica è invece il chipleader del Day 1C del Lucky Sevens. Alle sue spalle Joseph Elpayaa e Xinli Ye. Sono 167 i giocatori che hanno passato il taglio sulle 1.818 entries. Demetrio Caminita passa il taglio con il 26° miglior stack, con lui anche Luigi Shehadeh.